Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo

Comitato di Presidenza operativo nel New England

 

    L' On. Michele Frattallone, nella duplice veste di Presidente del CTIM-USA e della Galileo Legacy Foundation, sostiene che abbiamo un debito di riconoscenza ed è venuto il momento di realizzare un Centro di Eccellenza per la Comunicazione in Onore a Guglielmo Marconi.

 

    Immergiamoci per un solo istante in un determinato periodo storico, supponiamo la fine dell' 800 (anno 1800), tutti i piccoli centri urbani e soprattutto quelli meno importanti, visti dall' ottica di quell'epoca remota, erano privi di movimento quindi statico, ovvero gli abitanti rassegnati a vivere a quelle determinate condizioni e forse.. di tanto e in tanto qualche rivoluzionario di passaggio con le idee poco chiare, illudendosi di interrompere il cerchio di quella vita esageratamente dura e monotona.

    E tutto sarebbe rimasto fermo e con le stesse cose quotidiane che avevano insegnato i loro avi, a prendere in consegna gli arnesi e lavorare praticamente per procurarsi il vitto e l'acquisto di un vestito da indossare nei giorni di festa. Questa era la storia e queste erano le abitudini. Nello stesso tempo ed in epoche, comunque prima della nascita di Gesù Cristo, in silenzio anno e dopo anno, i filosofi, gli inventori ed i ricercatori continuarono il loro lavoro in ogni campo e da quì  le invenzioni e le scoperte.

    Immaginate ai giorni nostri, essere senza quelle cose che ci hanno permesso poter ottenere l'enorme sviluppo della motorizzazione e della industrializzazione, fattori cardini che avviarono le grandi costruzioni, la crescita dell' economia e le trasformazioni delle città divenute metropoli, la realizzazione del progetto economico e monetario, finalizzato alla Unificazione Europea, accompagnata da una grande ripresa industriale. Anche la nostra Italia conquistò i primi posti nella graduatoria dei paesi più industrializzati. Un progresso veloce nei tempi, che coinvolsero le nuove nazioni emergenti con i loro mega sviluppo economico della Cina e dell'India.

    Le due nazioni sopraccitate, sono uno dei tanti punti di forza e gli Stati Uniti, primi in ordine di tempo e leader delle nazioni occidentali, il merito d'essere battistrada, affinchè altre nazioni si potessero confrontare a livello industriale e non ultime le aperture epocali nel settore della comunicazione per mantenere gli equilibri e garantire la pace nell'interesse di tutti i popoli.

    Lo sapete qual'è stata la grande spinta per sconfiggere la immobilità di molte nazioni? Non ho alcun dubbio, la chiave di volta di questo eclatante progresso che oggi possiamo definirlo globalizzato è stato possibile anche con il notevole contributo donatoci dalla Radio, per opera del genio italiano Guglielmo Marconi, che ha aperto al mondo sfruttando le onde elettromagnetiche indirizzandole nelle vie dell' infinito universo. Così coincidono le parole scritte dallo scienziato italiano, premio Nobel, Carlo Rubbia. "Se un giorno avremo conoscenza di vita e di ESSERI INTELLIGENTI nello spazio, sarà certamente perchè un’ altro Marconi extraterrestre avrà scoperto anche laggiù la Radio. Infatti è scientificamente dimostrato che la comunicazione tra civiltà galattiche, a centinaia di migliaia di anni luce e possibile e DIREI ESCLUSIVAMENTE POSSIBILE,  con la Radio". (Citazione di Carlo Rubbia, dal libro di Maria Cristina Marconi, Mio marito Guglielmo, editore Rizzoli).

    Come sarebbe stato possibile dialogare con un pilota d’aereo, con gli equipaggi delle navi per essere più tempestivi per i soccorsi d’emergenza e salvare vite umane? Si potrebbe continuare all’infinito a quante cose ha saputo coinvolgere la grande invenzione della Radio.

    Riporto un’altra citazione dello scienziato Vinton Celf, unanimamente riconosciuto uno dei padri fondatori di Internet: " Poter dialogare senza fili da una parte all’altra del mondo è la vera rivoluzione della comunicazione moderna". A questo punto, ritengo sia venuto il momento di sdebitarci con lo scienziato italiano Guglielmo Marconi, noi italiani d’America e del Mondo, siamo grati a Marconi, quindi necessaria la partecipazione attiva con una nostra donazione, mirata non solo a salvare il palazzo dove visse Marconi, ma la creazione di un grande Centro d’Eccellenza per la Comunicazione, in una delle sedi più prestigiose a Bologna, per gli incontri con i ricercatori e gli studenti dalle migliori Università non solo italiane ed americane ma di tutto il mondo.

    Per realizzare quanto citato la Galileo Legacy Foundation ha predisposto un suo portale con lo scopo di fornire ulteriori informazioni presso il sito: www.galileolegacyfoundation.org indicando le modalità del versamento qualora vorreste contribuire con le Vostre generose donazioni. (Michele Frattallone)

    Boston, Massachusetts, U.S.A.  - 29 marzo 2007